9/9/2014 Bimbi del Procinto - Traversata Ovest-Est

 

Percorso: Dal parcheggio seguire le indicazioni per il rifugio Forte dei Marmi. Giunti al bivio con palina, imboccare il sentiero numero 6, poi seguire il 5bis, che arriva alla Baita degli Scoiattoli 885m, alla base delle grandi pareti rocciose dei Bimbi del Procinto. Si segue per qualche metro il sentiero che prosegue verso la Foce di Petrosciana, per abbandonarlo quasi subito su una esile traccia che si stacca verso destra (cartello un po' nascosto su un albero che indica "Crestina del Procinto").
A questo punto si segue tale traccia fino a inerpicarsi sempre più fino alla Foce dei Bimbi 975m. Qui si trovano altri due cartelli, indicanti il Procinto da un lato e la Crestina dall'altro. Si segue quest'ultimo, fino ad arrivare in breve ad un curioso masso dalla vaga forma di proboscide o di becco d'uccello. Qui è l'attacco della via.

 
 
  Sentieri Cai:  6 e5bis
Come Arrivare:
Da Nord
Prendere l'autostrada del Sole A1, seguire la direzione La Spezia - Parma Ovest, continuare sull'autostrada della Cisa A15, seguire la direzione Genova - Livorno, proseguire sull'autostrada A12, uscire a Versilia, attraversare Forte dei Marmi, Ripa, Corvaia, Seravezza, Ruosina, Mulina, proseguire in direzione Stazzema.
Da Sud
Prendere l'autostrada del Sole A1, seguire la direzione Livorno, continuare sull'autostrada A11 Firenze - Mare, seguire la direzione Genova - Livorno, proseguire sull'autostrada A12, uscire a Versilia, attraversare Forte dei Marmi, Ripa, Corvaia, Seravezza, Ruosina, Mulina e seguire le indicazioni per Stazzema.

Quota partenza (m): 500
Quota vetta (m): 1100
Dislivello complessivo (m): 600
Esposizione prevalente:
Ovest

Classificazione: F alpinistica
Difficoltà: AD+
Tempo di percorrenza:  Complessivamente 3,30h 
 
Acqua: Ai rifugi Forte dei Marmi e al rifugio Baita degli Scoiattoli
 
Punti sosta: rifugi Forte dei Marmi 865m e al rifugio Baita degli Scoiattoli 885m
  Periodo consigliato: Da Primavera all'autunno

 

 

Dal parcheggio seguire le indicazioni per il rifugio Forte dei Marmi. Giunti al bivio con palina, imboccare il sentiero numero 6, poi seguire il 5bis, che arriva alla Baita degli Scoiattoli 885m, alla base delle grandi pareti rocciose dei Bimbi del Procinto. Si segue per qualche metro il sentiero che prosegue verso la Foce di Petrosciana, per abbandonarlo quasi subito su una esile traccia che si stacca verso destra (cartello un po' nascosto su un albero che indica "Crestina del Procinto").
A questo punto si segue tale traccia fino a inerpicarsi sempre più fino alla Foce dei Bimbi 975m. Qui si trovano altri due cartelli, indicanti il Procinto da un lato e la Crestina dall'altro. Si segue quest'ultimo, fino ad arrivare in breve ad un curioso masso dalla vaga forma di proboscide o di becco d'uccello. Qui è l'attacco della via.

note tecniche:

Sufficiente una corda da 60m per le doppie.
Normale attrezzatura da roccia (eventualmente qualche friend medio-piccolo per integrare).

descrizione itinerario:

L1 - Si parte da una clessidra con un passetto di IV-, quindi si obliqua di poco verso sinistra (uno spit e due chiodi). Qualora si disponga di una corda da 60m si può saltare la prima catena e si esce in cresta, un chiodo sulla parete di sinistra, poi su difficoltà più basse fino a un alberello, sosta con catena vicino. III+
L2 - Si sale lungo il filo di cresta, assicurandosi ai vari spuntoni presenti. Sosta con catena. III-.
Si procede quindi con attenzione in conserva (volendo, protezioni veloci su alberelli o spuntoni) e si supera una prima gobbetta alberata seguendo un sentiero, poi si scende e si risale sempre lungo il filo di un'aerea cresta, fino ad una catena. Si effettua una prima doppia di una ventina di metri (o si disarrampica, II).
ATTENZIONE: Qui in teoria è presente una via di fuga seguendo un sentierino sulla sx, che prosegue poi attrezzato con un cavetto metallico di 5mm di diametro, attaccato alla parete tramite spit. Allo stato attuale (Aprile 2013) il sentiero su questa via di fuga è in parte franato, rendendo la prosecuzione verso la Foce della Bimba -che dà accesso a una calata di 30m sul versante NO- alquanto complicato. Infatti, la frana ha fatto sì che manchi il terreno sotto i piedi per attaccare il risalto che conduce fuori dalle difficoltà. Il passaggio, nello stato attuale (senza sfruttare la catena) è valutabile IV+, con terreno peraltro sempre viscido, umido e fangoso.
L3 - fare sosta ai massi alla sella, risalire un primo breve tratto fino ad un terrazzino I e II.
L4 - la via prosegue a sinistra lungo una fessura-caminetto (un chiodo) e poi in direzione di un altro chiodo lungo un diedro. Sosta con catena. II e passi di III, un passo iniziale di IV-.
Superare la cresta, quindi calata in doppia fino alla sella con la Bimba. Catena per la calata. Si scende in un marcato camino sul versante meridionale; è vivamente consigliabile spezzare la calata sfruttando una sosta intermedia nel camino, altrimenti il rischio di incastro è elevato.
L5 - facoltativamente si possono compiere varie vie tracciate sulla bimba, a partire dal V.
Dalla Foce della Bimba seguire il sentiero in ripida discesa nel bosco, fino ad una evidente fessura nella roccia. Seguendo sulla sinistra il bordo della fessura si arriva ad una catena, da cui ci si cala. Necessaria una corda da 60m almeno (calata di 30m).
Da lì in pochi minuti alla Baita degli Scoiattoli 885m e ritorno per la via di salita.

Non sapendo descrivere le difficoltà tecniche della via ho preso a prestito la relazione dal sito gulliver.it  
http://www.gulliver.it/itinerario/57748/ 

L'idea di fare questa via alpinistica è stata di Bruno, che ha già fatto più di una volta e forse ritenendo che fossi pronto per questo tipo di attività mi ha invitato a cimentarmi in questa prova, ultimamente mi sta' tentando con itinerari sempre più impegnativi!
Alla partenza ho avuto qualche difficoltà a partire ma poi trovati i giusti appigli e sentendomi sicuro legato ad una corda sono riuscito a salire sino alla sosta dove Bruno mi ha detto di decidere se continuare o di riscendere in corda doppia. La tentazione di scendere è stata grande ma anche quella di proseguire e così ho deciso di proseguire.
Salita anche la moglie di Bruno, la Severina, abbiamo ripreso il cammino per il secondo tiro che ci conduce al culmine della cresta da dove possiamo ammirare il Torrione Bacci
o Bimbo Fasciato (994 m).
Il percorso prosegue con aerea traversata in direzione del Piccolo Procinto: per raggiungerne la sommità da questa parte le difficoltà sono di III, così mi dice Bruno, la  roccia è buona e l'esposizione è discreta .
Una volta in vetta al Piccolo Procinto abbiamo preso un pò di respiro e mi illudevo che il peggio fosse passato invece dobbiamo scendere per cresta abbastanza facile sino ad una prima calata in doppia divisa in due parti e poi raggiungiamo la sella della Bimba
da qui si segue il "sentiero" in ripida discesa nel bosco, fino ad una evidente fessura nella roccia a destra dove c'è una catena per la più spettacolare calata in doppia di questa escursione, si tratta di calata in un camino che pian piano si allarga costringendo la calata nel vuoto, molto bella e divertente.
Una volta arrivati alla base tolti gli imbraghi e riposto attrezzatura e corda che inevitabilmente è toccata a me! A detta di Bruno come la porto io non la porta nessuno, dice: " La porti così bene che è un dispiacere togliertela", ma, a me sa di fregatura!
Comunque sono soddisfattissimo e felice di aver avuto questa esperienza in un ambiente bellissimo e con persone speciali.
Per terminare degnamente la giornata ci siamo portati alla Baita degli Scoiattoli dai mitici Ermete e Italo dove ci hanno preparato un pranzo con i fiocchi.
Che dire ottima giornata!

 

Foto escursione